Mox

MOX, all’anagrafe Marco Santoro, scrive le canzoni che vorresti ascoltare. È romano, è romantico.
Musica nata da chitarra e voce, appassionata e contagiosa, coi piedi ben piantati a terra ma con lo sguardo smemorato di chi, per un soffio, ha appena perso il treno. Nelle orecchie ha i grandi cantautori italiani, il beat inglese e gli stornelli della tradizione. Mox ha tutta l’aria di essere appena uscito da un fumetto di Andrea Pazienza. Colorato, stralunato e luccicante, la sua voce è un groppo in gola, il suo mondo, fatto di piccole cose e paesaggi cinematografici, è privo di barocchismi inutili ma ha la presunzione di essere anche il tuo. 

"Figurati l’amore" è il suo album di esordio, uscito il 7 dicembre 2018. Un disco raffinato e autorevole, autoironico, impegnato eppur leggero, dove il topos del sentimento è declinato in tutte le sue forme più disparate. La chitarra, grande protagonista di questo esordio discografico, è il fil rouge che ben salda e collega il cantautorato italiano alla freschezza di un musicista contemporaneo. A marzo 2020 l’artista ha pubblicato una nuova versione di “Brava”, in collaborazione con Dimartino, e “Fino a quando il cielo esiste” feat. Fulminacci. Il 29 maggio 2020 esce una nuova versione di “Mara”, impreziosita dalla collaborazione con i Canova. Il 19 giugno l’artista pubblica “Di notte” feat. Dente, che anticipa l’uscita del vinile in edizione limitata dell’album “L’aria il cielo il coperto il sereno”, fuori dal 29 agosto.

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